Perché Repice lavora in radio e non in tv?
- Mondo Calcistico
- 28 ott 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 20 gen 2021

Sei fuori casa e non puoi vedere la partita. Magari stai guidando per andare in un posto e decidi di accendere la radio per ascoltare cosa sta succedendo in quella partita. A chi non è capitato di sentire la voce di Francesco Repice? Radio, Repice e lo stadio in sottofondo, un mix fantastico per un appassionato di calcio che non può vedere la partita.
Ma la domanda che in tanti si sono fatti è: perché Repice lavora in radio e non in tv? Alla domanda ha risposto lui stesso in una diretta su "Mondo Calcistico TV", canale youtube:
"La televisione non mi piace. Mi piace raccontare le partite, secondo me in televisione le partite le racconti fino ad un certo punto perché ci sono le immagini e chi le guarda sa bene come inizia, come prosegue e come finisce la storia. Io invece devo raccontare la partita a chi non la vede e la devo costruire con le parole. É l'essenza stessa del giornalismo, è la cronaca." Repice ha anche detto di aver ricevuto delle offerte da delle tv ma che ha declinato proprio per i seguenti motivi. Insomma, Repice e Radio, un matrimonio bellissimo.
Comments